Un cliente ci invia questo testo a proposito del MAT CHAKRA CD:
“Ho conosciuto Alex Cereda in una cena fra amici comuni e devo dire , chiaccherando con lui, che mi ha subito appassionato la sua filosofia di approccio all’ HIFI’ , molto diversa da quella dei più, e che nell’essenza io condivido pienamente. Ho così deciso di provare ed in seguito acquistare il Mat Chakra per CD nella versione “base”. Tralascio le descrizioni di tipo visivo o sensoriali. Per quelle tecniche chiedete allo stesso Alessandro.
Il mat è stato provato a lungo in tre contesti differenti. In primis a casa mia, e non avendo purtroppo in questo momento un pre, ho usato il mio sistema cuffia composto dal cd player Onix XCD-50, ampli Audio GD Master 19, cuffia HiFiMan Ananda collegata in bilanciato, in secundis in un impianto di assoluto riferimento composto da cdplayer Rega Isis, pre AM Audio A-3 RX, finali AM Audio A 60 Reference S4 e diffusori AM Audio Supreme Improved. Per ultimo nell’impianto composto da lettore Naim CDX-3, Integrato Aloia 100w x 2 con pre su base Yepun e diffusori Dynaudio focus 360.
In tutte le circostanze il Mat Chakra ha lasciato gli ascoltatori piacevolmente sorpresi per non dire di più…la prima parola che mi viene in mente è : grande senso della musica, molto più che la semplice espressione musicalità. Si ha netta la sensazione di un aumento della presenza di armoniche , con una conseguente cadenza degli strumenti e delle voci molto più vicina alla realtà. Tutto questo a creare una ricostruzione timbrica fedelissima degli strumenti e delle voci stesse, con un aumento del silenzio (o nero come lo si voglia chiamare) fra di essi, un microcontrasto elevato nel contesto del singolo strumento o della singola voce ed un macrocontrasto generale.
Nell’ascolto con i diffusori il palco sonoro appare più “pulito” e la dislocazione degli strumenti più precisa ed identificabile. In sostanza posso dire, supportato dall’opinione degli altri presenti agli ascolti, che questo MAT dà una sferzata di significativo miglioramento all’ascolto audiofilo, e significativo, credetemi, non è poco, tirando fuori il meglio o quasi di quello che lo stesso lettore è in grado di proporre, nel rispetto delle sue caratteristiche, fra l’altro con lettori di caratteristiche soniche di base molto differenti…..Complimenti ad Alessandro Cereda…”
-Vincenzo Garofalo